Città con governo, posta fra i monti in riva al fiume Corno, che scorrendo sempre in mezzo ad angusti scogli va a sboccare per le gole di Serravalle, (…) l’odierna Cascia fu soggetta a frequenti dispute ed a sanguinose risse co’ norciani e spoletini, massime nel secolo XV, colle cure di Nicolò V per estinguerle, e di Paolo II che fabbricò la fortezza di Cascia, non che di Monte Leone e Todi per tenere in freno le discordie di que’ cittadini.
Gaetano Moroni Romano, 1854