Se dobbiamo pensare in modo nuovo al disegno della città, una città che sia adeguata alle nostre esigenze, tutte diverse da quelle di ieri, soltanto costruita con mezzi moderni, adoperati in modo nuovo per una città nuova e che esprima formalmente la vita moderna, permettendoci di vivere in modo moderno, dobbiamo rifarci, con le opportune variazioni, a certe varietà che non sono legate ad un solo tempo e che possiamo studiare ed apprezzare soltanto in quel che è rimasto della città del passato.
Ludovico Quaroni, 1967