La preservazione dell’esistente è ovviamente la prima condizione della continuità perché non è concepibile una realtà che non si ponga come fenomeno di sviluppo storico, ma perde ogni significato se isola il passato dalla vita che nei suoi termini concreti , culturali ed economici, dà linfa all’insieme delle antiche strutture; senza di che appassirebbero. Gli sventramenti e le demolizioni avventate sono fuor di discussione e, quando è possibile rigenerare le antiche strutture dall’interno, bisogna che ogni sforzo sia compiuto.
Ernesto Nathan Rogers, 1957