Docente W.A.Ve. 2018
Roberta ALbiero [IUAV]
Collaboratori
Giuseppe Biasi [IT]
Arabella Guidotto [IT]
Salemi è un casale molto vasto e popolato cui sovrasta un castello situato in eccelsa posizione. In questa località, vero tripudio di alberi e giardini, le acque sorgive sono copiose ed è diffuso per ogni dove il benessere.
Al-Idrīsī, 1154
Ubicata nel cuore della valle del Belice, nella Sicilia occidentale, la cittadina di Salemi sorge sul sito dell’antica Halyciae, di origine elima. Conquistata dai Romani nel III secolo a.C., in seguito alla caduta dell’Impero cadde sotto il dominio di diverse popolazioni barbariche. Visse un periodo di notevole sviluppo nel corso della successiva dominazione araba e di quella normanna: risale a quel periodo la costruzione del castello che domina la città, costruito da Federico II su preesistenti fortificazioni greche, romane e arabe. Il centro storico della cittadina riflette bene nel proprio tessuto urbano le diverse influenze culturali che hanno caratterizzato la sua storia.
Fu capitale dell’Italia liberata per un solo giorno, in seguito allo sbarco a Marsala di Garibaldi che nel 1860 pose fine al regno borbonico sulla città. Gravemente danneggiato nel corso del Terremoto del Belice del 1968, il centro storico è stato oggetto di un progetto di recupero urbano curato da Siza e durato decenni. Ai piedi del Castello Normanno la piazza Alicia ingloba ora i resti della Chiesa Madre, circondata da un tessuto urbano a trama molto fitta che si estende su tutta la collina.