Docente W.A.Ve. 2018
Max Nuñez [CL]
Collaboratore
Umberto Bonomo [IT]
L’avvicinamento alla città è spettacolare, l’Appia molla il traffico e scende a sinistra per una strada chiusa oltre la linea ferroviaria. Vento che disegna onde lunghe sui campi di grano, un cavallo nero al galoppo, galli che chiamano e, lontano, l’ombra del Taburno che pare una dormiente. Villette con rose rampicanti, i resti di un mausoleo coronato da fiori secchi e un Cristo in abbandono. Ed è il magnifico ponte Leproso sul fiume Sabato, arcate borboniche sopra possenti conci romani. Siamo a Benevento, il grande bivio.
Paolo Rumiz
Benevento è un comune campano di circa 60.000 abitanti, capoluogo di provincia. Chiamata prima Maleventum, poi Beneventum ed infine Benevento, è stata una città sannitica, romana, longobarda, poi pontificia, e vanta un cospicuo e interessante patrimonio storico-artistico e archeologico. Dal 2011 la chiesa di Santa Sofia, edificata nel 760 dal duca longobardo Arechi II, è entrata a far parte del Patrimonio dell’umanità UNESCO.
La città si trova nell’entroterra appenninico della Campania, nella parte meridionale della regione del Sannio.È posta in una conca circondata da colline; ad ovest in particolare, oltre la Valle Vitulanese, si trova il massiccio del Taburno Camposauro.La città è attraversata da due fiumi: il Calore, affluente del Volturno, e il Sabato, che confluisce nel Calore poco ad ovest del centro cittadino.Il territorio su cui si estende la città è piuttosto ondulato. Il suo centro infatti si eleva su una collina nel mezzo della vallata, ed alcune contrade sorgono su altre colline circostanti. Con un’altezza che varia dagli 80 cm ai 495 cm slm.
Ricopre ilruolo di capoluogo di provincia dalla creazione del Regno d’Italia, durante il quale ha visto un notevole svilupponel suo complesso urbano abbellendosi di edifici di pregio e monumenti, è progredita nell’agricoltura, specie nella coltivazione dei tabacchi e dei cereali, nelle famose industrie dolciarie, dei liquori, del legno, dei laterizi.
Benevento è una zona sismica, ripetutamente distrutta nei secoli da violenti terremoti, per poi essere ricostruita. Ha inoltre subito ingenti danni causati da un’alluvione nel 1949.
Dagli anni ‘50 Benevento si è notevolmente espansa ed è oggetto di grandi interventi di riqualificazione.
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