Dopo un’edizione (2017) dedicata alla ricostruzione della Siria, W.A.Ve. ritorna quest’anno ad occuparsi dell’Italia. Il tema prescelto ha a che vedere con la particolare bellezza delle città italiane. “Italian Beauty”, questo è il titolo di W.A.Ve. 2018, si occuperà, infatti, dei centri storici di piccole e medie dimensioni. Le città, scelte sull’intero territorio nazionale, dalla Sicilia al Trentino, verranno coinvolte attraverso le loro amministrazioni che selezioneranno temi di progetto riguardanti le loro aree più preziose dal punto di vista storico. Sarà l’occasione per accostare architettura del passato e architettura contemporanea e per riprendere la ricerca su di un tema, quello dei centri storici, che in Italia da oltre quarant’anni non è più stato affrontato con la dovuta attenzione anche se i cambiamenti succedutisi negli anni hanno profondamente modificato la loro condizione.
Il confronto tra architetti provenienti da tutto il mondo costituirà anche l’occasione per acquisire punti di vista “esterni” e far conoscere luoghi italiani che, ancora oggi, possono essere considerati come modelli insediativi e di equilibrio sociale e ambientale. Affrontare i diversi casi attraverso il progetto significa non solo contribuire alla loro conservazione ma anche riflettere su dimensioni, pratiche, forme insediative, valide in generale in un momento in cui le città del mondo sembrano prive di modelli credibili di riferimento.
I 1500 studenti e i 26 architetti provenienti da 14 diversi stati che dirigeranno gli atelier di progetto e poi i tutor, i conferenzieri, i rappresentanti delle amministrazioni si occuperanno quest’anno di uno dei temi più rappresentativi della “bellezza italiana” che nelle città ha sempre avuto il suo miglior campo di applicazione.
In contemporanea con lo svolgimento di W.A.Ve. 2018 si terranno, per la prima volta nella storia del workshop, seminari progettuali (il 27° workshop!) in altri paesi: Serbia, Albania, Grecia (Creta), Argentina, China, Ruanda in cui il tema dei centri storici si intreccia fortemente con quello del patrimonio e delle identità culturali.
Dentro il tema generale dei Centri Storici minori, W.A.Ve. 2018 presterà particolare attenzione al rapporto tra stazioni ferroviarie e città, in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana che quest’anno sponsorizza l’evento. Le stazioni italiane hanno nel corso degli anni cambiato il loro ruolo, la loro posizione, spesso marginale rispetto ai centri si è, via via, fatta centrale. L’automatizzazione sempre più accentuata del trasporto ferroviario ha liberato spazi ed edifici. Oggi essi sono a disposizione delle città, come luoghi di promozione, di aggregazione o come terminali di reti di trasporto leggero. W.A.Ve. 2018 porrà l’attenzione anche su queste nuove opportunità dentro una generale idea di città sostenibile, connessa, efficiente e culturalmente viva.