Le ghiaie bevono / il sereno dell’acqua / nel Tagliamento, / e nelle pietre stanche / del castello / dorme un altro tempo. / Gente della Grava, / inginocchiata in Duomo, / dove gli archi / sono ali grandi d’angelo / e i santi fioriti in coro / intorno all’altare, / vegliano / in una luce verde d’acqua.
Novella Cantarutti, Gente della Grava (Spilimbergo)