Parco Nazionale delle Cinque Terre

Docente W.A.Ve. 2018
Nicolas Campodonico [AG]

Collaboratori
Eugenia Bolla [AG]
Octavio Montestruque [PE]

La valle sale ripida verso settentrione incontro ad altre valli che solcano la regione aspra delle Cinque Terre. Questa è la regione della Liguria famosa pel suo vino, un tempo celebre  in tutta Europa, che si stende tra valli e monti per tutto il massiccio che precede La Spezia. Stretta tra monte e mare, è un’opera dell’ingegno italiano come tanti altri luoghi di un’Italia troppo stretta. Forse l’attitudine italiana alle arti ha inizio nel suo contadino e nel suo lavoratore di terre. Basta guardare come l’opera dei campi è bella dove è nata la nostra arte. La stessa natura del terreno ha costretto il contadino ad un ordine architettonico, e la strettezza ad un’armonia addirittura formale. Così è nelle Cinque Terre.

Corrado Alvaro, 1933

Le Cinque Terre sono un frastagliato tratto di costa della Riviera ligure di levante situato nel territorio della provincia di La Spezia tra Punta Mesco e Punta di Montenero, nel quale si trovano cinque borghi: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore. Dal 1997 fanno parte della lista dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco e dal 1999 sono parte del Parco Nazionale delle Cinque Terre.  

Grazie alle caratteristiche geografiche ed antropiche del territorio dove sorgono, le Cinque Terre sono considerate una delle più suggestive attrattive costiere italiane, per il loro contesto orografico collinare naturalmente aspro e accidentato, addolcito dalla costruzione di terrazzamenti o fasce per la coltura, che cala verso il mare con forti pendenze; nei punti in cui il mare si insinua nella terra sorgono i borghi, snodati a seguire la naturale forma delle colline.

Uno dei temi di fondamentale interesse per il Piano del Parco riguarda la creazione di un sistema che crei continuità mettendo in rete i terrazzamenti agricoli, al fine di valorizzare e riprendere le attività che in essi si svolgevano, attraverso la realizzazione di annessi agricoli (depositi attrezzi, cantine, etc) sui versanti terrazzati e rampe di collegamento tra un terrazzo e l’altro che consentano anche il passaggio di motocariole. Oggetto di studio sarà un progetto di inserimento dei dispositivi sopra descritti nel contesto paesaggistico delle Cinque Terre, in modo da mantenere inalterato il valore storico-culturale che ne è valso il riconoscimento e l’inserimento nel patrimonio Unesco.  Le aree a vocazione agricola di progetto sono quelle del comune di Vernazza. Nella tavola che accompagna il testo si evidenzia l’uso del suolo nel territorio di Vernazza e sono indicate le aree terrazzate ad uso agricolo.

Altro tema di interesse è la stazione ferroviaria di Monterosso, comune che rientra nel Parco Nazionale delle Cinque Terre. Vernazza e la stazione di Monterosso possono essere  identificate come due luoghi dello scambio, ma anche come belvedere privilegiati da cui apprezzare il valore caratteristico del sistema insediativo territoriale, delle pause di ammirazione paesaggistica che interrompono il percorso buio in galleria del treno che le collega.